Pubblicato il 08 maggio 2016

Nell’ambito del XX Congresso degli Antropologi Italiani intitolato “Variabilità umana tra passato e presente” e tenutosi a Ferrara nel periodo 11-13 settembre 2013 è stato presentato un contributo a firma Arena, Larocca, Onisto e Gualdi sul sepolcreto protostorico di Grotta della Monaca.

Abstract

Il sito di Grotta della Monaca (Calabria), frequentato sin dalle epoche più remote della Preistoria, è divenuto sede di un esteso sepolcreto durante l’età del Bronzo. Sui reperti scheletrici umani rinvenuti sono state condotte indagini antropologiche che hanno permesso di stimare il numero minimo di individui, l’età di morte, il sesso e la statura. L’analisi paleopatologica ha evidenziato la presenza di indicatori di stress soprattutto nella popolazione infantile esaminata.